La PNL (Programmazione Neuro Linguistica), ancora considerata una meta-scienza dal mondo scientifico, ha studiato e studia i comportamenti delle persone di successo, in qualsiasi campo, e cerca di identificare dei modelli ed estrapolare delle tecniche pratiche a cui ispirarsi per affrontare e superare, nel migliore dei modi, qualsiasi situazione.
Nessuna strategia e nessuna tecnica ha, però, il potere di cambiare le cose, il protagonista del cambiamento è sempre e comunque la persona, con le sue doti e con la sua seria volontà, che trova e sperimenta il personale modo di affrontare e risolvere le più diverse situazioni.
Il suo assunto più conosciuto: “La mappa non è il territorio”, indica che la nostra rappresentazione interiore della realtà non coincide esattamente con la realtà oggettiva, ma è solo un’interpretazione filtrata di essa attraverso le nostre credenze e i valori personali.
È possibile, però, ristrutturare le credenze riprogrammando il modo di pensare e di parlare, la PNL spiega come, e questo conduce ad una interpretazione della realtà funzionale e non limitante che può migliorare notevolmente il benessere personale e i risultati in qualsiasi ambito (sportivo – economico – sociale- personale).
“Quando sai come fare qualcosa, diventa facile cambiarlo. Siamo esseri programmabili. Siamo le sole macchine che possono programmare sé stesse. [… ]Essere liberi significa usare la propria mente conscia per dirigere la nostra attività inconscia”.
(Richard Bandler – Uno dei fondatori della PNL)
Semplificando, un po’ scherzosamente, la PNL cerca di rispondere a queste domande:
Un formatore in PNL,in definitiva, invita le persone a raccogliere le sfide che la vita presenta, a ristrutturare i pensieri limitanti e ad intraprendere azioni che permettano di affrontarle con una nuova identità, sicurezza e fiducia in sé stessi.
Proprio per questo motivo viene anche definita “La scienza dell’eccellenza umana”.